Future of the trident
Published by Unknown under acer tridente, maple, trident on 20:26Durante l'ultimo incontro al bonsai club ho portato il mio acquisto più recente: l'acero tridente.
Ho avuto modo di chiedere qualche consiglio su come approcciarmi a questa pianta e ai suoi limiti.
I problemi maggiori sono dati dalle grosse cicatrici e dal buco scavato dal precedente proprietario.
Le "soluzioni" prospettatemi sono interessanti e ognuna ha dei punti di vantaggio: la prima comporta un progetto più a lungo termine che porterebbe alla chiusura totale delle cicatrici e del buco, mentre la seconda opzione è di optare su uno stile sabamiki sfruttando le cicatrici presenti.
Oggi volevo riportare la prima opzione (la seconda sarà meglio valutabile a pianta nuda senza foglie).
Il lavoro da eseguire per chiudere i buchi si svolgerebbe in un tempo maggiore, si parla di 3-5 anni a seconda della vigorosità della pianta per sistemare i problemi, poi si lavorerebbe per creare il bonsai. I passi da eseguire sarebbero:
Il primo anno
-Potatura primaverile con scelta di alcuni dei rami da mantenere
-Pulizia delle cicatrici e riempimento del buco con cemento a presa rapida o bicomponente da rasare a filo dell'orlo del buco
-Rinvaso in un vaso con molti fori (tipo scolapasta), lavoro sulle radici e disposizione delle stesse, posa del vaso in terra piena.
-Per il primo anno lasciare vegetare la pianta liberamente
Il secondo anno
-Potatura di primavera e pulizia delle cicatrici.
-Verifica dello stato delle radici esterne al vaso.
-Anche in questo caso lasciare libera la pianta di crescere.
Il terzo anno andranno verificate le cicatrici per decidere come procedere, se la pianta è soddisfacente la si può togliere dal terreno, altrimenti la pianta rimarrà in terra piena.
In ogni caso da quando la pianta sarà posta in vaso si potrà lavorare sull'impostazione della pianta.
During the last evening at the bonsai club i brought my latest purchase, the trident maple. I had the opportunity to talk about the plant and its issues.
Issues that are rapresented by the large cuttings and the hole made by the previous owner.
Two solutions were brought up, each one of them has its pro and cons.
First one is a long term project which will bring the plant to fix all the scars.
The second one is focused on created a sabamiki style using the existing cuttings.
I want to explain you the first option (the second will only be analized without the leaves), the work should be from 3 to 5 years long only for the first step.
In the first year
-Spring pruning and branch selection
-Scar cleaning, then the hole will be filled with concrete.
-Repotting in a large pot with holes (the root should be able to pass trough them) putting the roots in the best position
-Put the pot into the ground.
-then the plant will be free to grow.
The second year
-Spring pruning and scar cleaning.
-Roots check (no plant removing)
-Free grown.
From the third year I can decide if the plants need some more time into pure soil or if can be repotted in a working pot.
In the moment that the plant will be in the pot the styling work can be started.
0 commenti:
Posta un commento